Green technology: perché è fondamentale oggi e come introdurla nel proprio lavoro

Esiste una relazione tra gli investimenti in sostenibilità e la crescita del proprio business? Secondo lo studio “Seize the Change” pubblicato recentemente da Ernst&Young pare proprio di sì. Per questo oggi l’82% delle società quotate a livello mondiale ha sviluppato piani di sostenibilità definendo degli obiettivi precisi e quantificati.

Anche le PMI italiane non fanno eccezione, infatti dallo stesso report emerge che oltre la metà delle piccole e medie aziende intervistate considera la sostenibilità un driver imprescindibile per accrescere la propria competitività.

Quest’attenzione sempre più diffusa alla sostenibilità è legata a una maggiore sensibilità dei consumatori verso l’ambiente: un’indagine della multinazionale USA di consulenza strategica BGC evidenzia che circa l’80% delle persone è disposta a pagare di più per acquistare la versione più sostenibile di un prodotto o un servizio.

Quindi i professionisti che si impegnano concretamente a ridurre l’impatto ambientale del proprio lavoro possono dare una spinta in più al proprio business, attirando un pubblico altospendente e con dei valori solidi.

Mentre chi non lo fa rischia di venire superato dalla concorrenza.

Come può uno studio professionale essere più sostenibile nel 2023?

Introdurre la green technology nella gestione dei documenti consente di ridurre l’impatto ambientale del lavoro dello studio: sotto questo nome si raggruppano infatti tutte le tecnologie innovative che consentono di risparmiare le risorse naturali.

Alcune pratiche sono già diffuse negli studi, come quella di stampare solo i documenti strettamente necessari, di utilizzare carta riciclata o di recupero e di controllare i consumi energetici spegnendo gli strumenti d’ufficio quando non vengono utilizzati.

Ma si può fare molto di più, e Studio Centro offre delle soluzioni software e tecnologiche che possono aiutarti ad abbassare ancora l’impatto del tuo studio sull’ambiente. Ecco di seguito alcuni esempi.

  • La conservazione sostitutiva dei documenti: è la procedura che consente di garantire la validità legale nel tempo ai documenti informatici, senza necessità di stamparli. I file vengono “fissati” nella forma e nel contenuto grazie a procedimenti come la firma digitale e la marca temporale, eseguiti da enti conservatori qualificati in base ai requisiti indicati dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Studio Centro ha elaborato Conservo, il modulo integrato alla sua piattaforma di servizi scudONline che assicura l’allineamento periodico dell’archiviazione di LUL, C.U. e 770 ai requisiti di conservazione sostitutiva o digitale senza necessità di alcun intervento da parte dello studio professionale. Con Conservo puoi risparmiare quindi carta, energia e anche spazio in archivio (che si traduce nella scelta di uffici più piccoli e con consumi più ridotti).
  • La rilevazione smart delle presenze: non solo consente di timbrare virtualmente e di dematerializzare il cartellino, ma permette anche di gestire tutti i processi relativi alle richieste e alle approvazioni di ferie e permessi per via digitale. Uno strumento come Rilevo, creato da Studio Centro per la rilevazione digitale delle presenze, consente di mantenere sempre traccia delle comunicazioni tra dipendente e studio/azienda, senza necessità di stampare nulla per validare le richieste e le conferme. E i dati registrati da Rilevo possono poi essere importati direttamente in digitale per la generazione delle buste paga.
  • Lo scambio virtuale di informazioni ufficiali tra azienda e dipendente: è possibile evitare l’invio di circolari stampate o anche di e-mail dotando il personale di un’app fruibile da smartphone che consenta al dipendente di avere a disposizione in forma digitale i documenti che lo interessano. Per esempio MyJob, l’applicazione creata da Studio Centro, permette non solo di inviare documentazione in pdf al personale, ma anche di gestire da smartphone processi come le note spese e le richieste di strumenti in dotazione (dall’auto aziendale ai DPI) e persino di tenere il registro di un intero cantiere senza utilizzare carta.
  • L’utilizzo dei webinar e meeting virtuali: mantenere il contatto diretto con i clienti è importante, ma spesso risulta complicato incrociare le agende di tutti e colmare le distanze fisiche. L’impiego di strumenti per le call conference e i webinar permette di evitare gli spostamenti, praticamente azzerando le emissioni di CO2 necessarie per incontrare i propri partner commerciali. Un esempio di successo? Studio Centro da anni tiene periodicamente PuntONline, un appuntamento virtuale di aggiornamento e confronto con gli studi clienti che consente di mantenere con loro un dialogo sempre attivo senza richiedere spostamenti fisici.

Oggi la sostenibilità non è più una scelta, ma un impegno che ogni realtà produttiva deve prendere a cuore se vuole guardare al futuro.

Sei interessato a sapere come potresti ridurre l’impatto sull’ambiente della tua governance documentale? Chiamaci e scopri tutte le soluzioni software che noi di Studio Centro abbiamo realizzato in collaborazione con gli studi professionali e in base alle loro esigenze!

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